Poesia, arte e musica. Da Artelibro al Pecci di Prato
La parola e l’immagine: un connubio che porterà a parlare di “poesia visiva”. In mostra al Pecci di Prato, fino al 17 giugno e in collaborazione con il festival bolognese Artelibro, una rassegna piccola e preziosa. In un ambito in cui l’Italia è una eccellenza, come si suol dire.
La piccola ma raffinata esposizione del Pecci di Prato, intitolata Controcorrente. Riviste, dischi e libri d’artista nelle case editrici della poesia visiva italiana, presenta ai visitatori le case editrici italiane che pubblicarono riviste e libri in cui protagonista era il connubio fra poesia e immagine. Un rapporto, questo, che si intensificò negli Anni Sessanta e Settanta, e che prese appunto il nome di “poesia visiva”. Il periodo in questione vede arte, sperimentazione linguistica e passione politica andare di pari passo in direzione di un rinnovamento spesso non solo artistico, ma anche dell’uomo e della società, mettendo in crisi le strutture e i linguaggi tradizionali. Oltre alle riviste e ai libri esposti, pubblicati a suo tempo da case editrici spesso indipendenti, emerge pure la musica, non solo con dischi, ma anche con partiture che hanno fatto storia, come quelle di Sylvano Bussotti.
Gianmarco Caselli
Prato // fino al 17 giugno 2012
Controcorrente
a cura di Marco Bazzini e Melania Gazzotti
Catalogo Allemandi
CENTRO LUIGI PECCI
Viale della Repubblica 277
0574 531828
[email protected]
www.centropecci.it
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