Carmengloria Morales: il modulo e il gesto
Nella personale alla galleria Fabbri Contemporary Art di Milano, la celebre artista cilena espone opere recenti in continuità con la sua ricerca, iniziata alla fine degli Anni Sessanta. Riflessioni sull’atto del dipingere e sul ruolo della pittura nella contemporaneità. Fino all’8 settembre.
Il modulo caratterizza l’opera di Carmengloria Morales (Santiago del Cile, 1942), sia nella ripetizione dei formati (ovali, tondi, dittici), sia nella stesura dei diversi strati di colore che saturano la superficie della tela. È un modulo distruttivo, nel senso che nel lungo processo di realizzazione dell’opera, Morales sovrappone diverse strutture annientandole reciprocamente attraverso lo strumento del colore e la forza del gesto, controllato e consapevole.
Come pale d’altare contemporanee, in un intreccio tra passato e presente, i dittici di grandi dimensioni ritmano la prima sala espositiva giocando su simmetrie e asimmetrie: una tela che nasconde sotto le pennellate materiche il disegno di iconografie religiose è accostata a un’altra completamente bianca. Per Morales la tela è il campo d’azione in cui prende vita la dialettica tra atto e potenzialità, immagine e struttura. In equilibrio tra tensione intellettuale e coscienza delle capacità dell’opera di comunicare l’emozione.
Deianira Amico
Milano // fino all’8 settembre 2012
Carmengloria Morales – Pittura 2000-2012
a cura di Federico Sardella
FABBRI CONTEMPORARY ART
Via Stoppani 15c
02 91477463
[email protected]
www.fabbricontemporaryart.it
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