Il presente è fragile

Una mostra contemporanea finalmente di livello apre, fino al 28 luglio, quella che è stata per troppo tempo la tana degli Impressionisti. E così esili, delicati ma innervati di interrogativi, i lavori di Gonella, Tessarollo e Zappalorto ci interrogano senza tregua. Alla Ca’ dei Carraresi di Treviso.

Tre personali che si intersecano, si cercano e si sovrappongono, negli spazi di Ca’ dei Carraresi. Opere avvolte nella penombra, allestimento a effetto con opere illuminate da faretti puntiformi mentre lo spettatore cammina nella penombra, con una modalità che ricorda in toto quella standard dell’arte antica. Così – semplicemente giustapposti nelle sale del percorso – gli intensi disegni a matita e le precarie installazioni di Silvano Tessarollo, la pittura sfavillante di Giuseppe Gonella, la malinconia su carta e tela di Ampelio Zappalorto si mischiano tessendo i fili di un presente che pare in bilico tra debolezza ontologica e furore immaginativo. Senza alcuna facile risposta consolatoria, lo spettatore ne esce mosso e pieno di dubbi. Cosa che, nei nostri giorni in cui vi sono troppe certezze a buon mercato, sembra davvero una benedizione.

Daniele Capra

Treviso // fino al 28 luglio 2012
Giuseppe Gonella, Silvano Tessarollo, Ampelio Zappalorto
a cura di Carlo Sala
CA’ DEI CARRARESI
Via Palestro 35
0422 513150
www.provincia.treviso.it

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Daniele Capra

Daniele Capra

Daniele Capra (1976) è curatore indipendente e militante, e giornalista. Ha curato oltre cento mostre in Italia, Francia, Repubblica Ceca, Belgio, Austria, Croazia, Albania, Germania e Israele. Ha collaborato con istituzioni quali Villa Manin a Codroipo, Reggia di Caserta, CAMeC…

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