Rotondi. Un artista, una via

Come si trasforma l’aspetto gentile di un salotto in una allure punk? L’ingrediente principale è Michael Rotondi. Il salotto è Area b, a Milano, e se ne cura Ivan Quaroni. Un viaggio nel vissuto attraverso il segno.

I Via Berlusconi dal mondo che girano per Internet hanno della goliardia, ma niente a che fare con il titolo della mostra, Via Rotondi, che allude a una via davvero esistente a Mola di Bari, paese dei genitori di Michael Rotondi (Bari, 1977; vive a Milano). Una mostra che riunisce le sperimentazioni dell’artista (e musicista punk) e ne ricorda le origini tramite il poliedrico operato.
Il comunicato stampa e il catalogo assumono la forma di pieghevoli, ma non rendono l’idea della varietà dei supporti usati: tela, politene, carta, testiere di letto. Il primo elemento che contraddistingue Rotondi è la velocità di esecuzione: il segno sperpera ovunque. Ogni supporto è utile a prendere un appunto/opera, adatto al momento specifico forse solo perché presente. Evocativi i contenuti, fotografiche le inquadrature.

Lucia Grassiccia

Milano // fino al 31 luglio 2012
Michael Rotondi – Via Rotondi
a cura di Ivan Quaroni
AREA B
Via Cesare Balbo 3
02 58316316
[email protected]
www.areab.org

Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati

Lucia Grassiccia

Lucia Grassiccia

Lucia Grassiccia è nata a Modica (RG) nel 1986. Dopo una formazione tecnico-linguistica ha studiato presso l’Accademia di belle arti di Catania, dove ha contribuito a fondare e dirigere un webzine sperimentale (www.hzine.it) gestito da un gruppo di allievi dell’accademia.…

Scopri di più