Stravaganze creative, all’ombra del vulcano

Tempo di ferie? Niente di meglio di un'isola tra i mari del Sud. Nei pressi della Sicilia, per esempio. Se avete già un biglietto per le Eolie, non potete non passare da Stromboli. Per l'energia del vulcano, per le spiagge bollenti, per il mare cristallino, per la vegetazione rigogliosa. Ma anche per l'arte. Fiorucci Art Trust torna con Volcano Extravaganza, quest'anno ancora più internazionale. Eventi, mostre, talk. Le vacanze intelligenti hanno il marchio Fiorucci.

Squadra che vince non si cambia. E anche luogo, format, periodo. Dopo il successo della prima edizione, il progetto estivo di Fiorucci Art Trust, a cura di Milovan Farronato, torna anche quest’anno: ancora Stromboli, sempre tra luglio e agosto, di nuovo con la formula dell’artist residency, per un palinsesto mensile zeppo di eventi, incontri, conferenze. Invariato pure il nome, ça va sans dire: Volcano Extravaganza, ormai un marchio di casa Fiorucci. In quel piccolo paradiso terrestre a forma di arcipelago che sono le isole Eolie, gioielli di Sicilia adagiati sulle acque del Tirreno, prende vita un nuovo campus estivo, spazio di dialogo e di lavoro, ma anche di vacanza, diciamocelo. Ché in un posto così, a essere sinceri, la fatica dell’ingegno pesa meno: concentrazione creativa e operosità intellettuale, ma all’ombra della roccia scintillante color lava, circondati dall’acqua di cristallo, tra la morsa del sole africano e la brezza docile che soffia dal mare.
E se a qualcuno scappa la puntuta critica sul villaggio vacanze dell’arte, beh, sarà solo invidia. Tanto più che, a voler zittire i malpensanti, la sostanza non manca. Ad affiancare Farronato, nel coordinamento della vulcanica kermesse, c’è uno come Nick Mauss, giovane star coccolata dall’art system internazionale, che arriva dritto dalla scuderia della berlinese Neu e vanta già presenze alla Biennale di Whitney, al P.S.1, al Museo d’Arte Moderna di Berlino, solo per citare qualche rigo del suo cv. È lui, nei panni di artista-curatore, ad aver elaborato un progetto basato sul coinvolgimento di altri artisti e critici. Così, Ketuta Alexi-Meskhishvili, Ei Arakawa, Thea Djordjadze, Danny McDonald, Ken Okiishi, Paulina Olowska, Andreas Reihse, Emily Sundblad, Sergej Tcherepnin, Andro Wekua accettano l’invito, giunto tramite una poetica missiva che recitava più o meno così: “Né nomadismo né erranza, ma illuminazioni e un orizzonte a 360 gradi: Alighiero Boetti ha suggerito il nome stra-vaganza come un’allusione a coloro che vogliono investire nella molteplicità e la natura inaspettata degli incontri. Vi invitiamo a offrire il vostro personale contributo in termini di libere associazioni e spontanee intuizioni”.

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Stromboli

E poi ci sono i protagonisti dei soliloqui/conferenze, performati alle pendici del vulcano, monologhi “come risposta alla seguente costellazione: Adattamento, Variazioni, Scomparsa, Sostituzione, Camouflage, Analogia, Mutazione, Attualizzazione, Frammentazione, Metamorfosi, Poesia ornamentale…”: Than Hussein Clark, Stuart Comer, Florence Derieux (direttrice FRAC Champagne-Ardenne), Karl Holmqvist, Mark Nash (direttore Curating Contemporary Art, Royal College of Art, Londra), Michael Sanchez (critico di Artforum). Il claim? “Never say No to a Volcano”. Stromboli chiama, con i suoi rigurgiti di roccia e di fuoco, e il popolo dell’arte risponde, offrendo a sua maestà il Vulcano la propria voce, con cui intonare pensieri e suggestioni da una postazione strategica; il tutto avverrà sulla Lunatica, una piattaforma incagliata lungo una nerissima scogliera, prua metaforica di una nave immaginaria. Appuntamenti sempre al tramonto, accarezzati dal rumore delle onde che si rompono sui sassi. Ad aprire le danze è il giovane Sanchez, in dialogo con Jutta Koether, invisibile interlocutore oltreoceano: il talk si sofferma sugli ultimi lavori, intrisi di cultura punk e underground, della visionaria artista, musicista, perfomer e poetessa tedesca New York based.

Interno4 al lavoro per preparare La Lunatica che ospiterà gli artisti e i talk di Volcano Extravaganza 2012 Stravaganze creative, all’ombra del vulcano

Interno4 al lavoro per preparare La Lunatica, che ospiterà i talk di Volcano Extravaganza 2012

Durante il soggiorno altri visitatori sono attesi: da Paolo Chiasera ad Antonio Grulli, fino ai membri dell’artist run space bolognese Interno4. Fiato sospeso fino all’ultimo per l’ospite che si fa desiderare: Trisha Donnelly forse arriva o forse no, ma l’effetto sorpresa ci sta tutto e regala qualche grammo di suspense.
Dove alloggerà l’allegra crew? Come l’anno scorso, nella House of Extravaganza, che è anche sede di talk ed eventi: romantica dimora immersa tra ibisco, buganvillee, finocchio selvatico e fichi d’india; pavimenti grigio chiaro e una fila di stanze tutte bianche, a riflettere la luce meridiana, incastonate sul pendio che porta verso il sommo cratere. Tutto molto internazionale, molto colto, molto chic. Non proprio l’anima selvatica dell’isola, insomma. Il bel mondo dell’art system si dà appuntamento qui e si gode l’incanto di un’estate a Sud, tramutando l’isoletta in una esotica project room. Meglio di così.
Nel complesso, il progetto è concepito come un processo continuo di sovrapposizioni e gesti, destinati a  confluire il 23 agosto in una mostra conclusiva, aperta al pubblico fino alla primavera 2013: sarà proprio Nick Mauss a metabolizzare e orchestrare il materiale prodotto dalla folla di ospiti nell’arco di un mese, costruendoci intorno la sua chiosa espositiva. Il gesto finale, che racchiude i gesti di tutti gli altri isolani dell’arte, travolti da un insolito destino (creativo) nell’azzurro mare d’agosto.
E allora, che dire? Lavorare stanca, ma la natura ritempra. Uno di quei pochi casi in cui timbrare il cartellino a ferragosto è solo una fortuna. Per gli hipster-tourist, poi, è la chicca che mancava: costume, aperitivo, Mac e pareo, ma mai senza un poco d’arte contemporanea intorno. Vacanze intelligenti e anche molto cool. E quando vi ricapita?

Helga Marsala

Stromboli // dal 20 luglio al 23 agosto 2012
Volcano Extravaganza
a cura di Milovan Farronato
www.fiorucciartrust.com

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Helga Marsala

Helga Marsala

Helga Marsala è critica d’arte, editorialista culturale e curatrice. Ha insegnato all’Accademia di Belle Arti di Palermo e di Roma (dove è stata anche responsabile dell’ufficio comunicazione). Collaboratrice da vent’anni anni di testate nazionali di settore, ha lavorato a lungo,…

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