La Russia di Putin e delle Pussy Riot? Una danza frenetica e solitaria
Saluti e baci alla socia, correzione al nome della galleria e restyling dello spazio espositivo. Nina Lumer diventa Nina Due, ma resta invariata l’attenzione esclusiva al panorama russo. Con riaccesa curiosità al video.
L’ex orso sovietico, strafatto di krokodil e sbronzo di vodka, si riduce a fenomeno da circo; scongelato ed euforico per un liberismo che vent’anni dopo Eltsin ancora non sa gestire. Torna Vladimir Logutov con nuovi loop a scatti, soluzione formale dagli ipnotici effetti plastici, registrati nel corso di una manifestazione di piazza, senza Pussy Riot. Ecco il tagiko Petr Kiryusha indugiare sulla scomposta e irrefrenabile danza di un ubriaco, rimasto solo nel salone di una festa trash; al ballo rimanda anche la giovane Polina Kanis: la sua modella, bersagliata dal lancio di uova che cerca disperatamente di raccogliere al volo con la gonna, volteggia con una grazia paradossale. Didascalica al limite del cronachistico questa nuova Russia, quasi traducesse nel più spietato nichilismo anarcoide gli stili narrativi del Realismo falce e martello.
Francesco Sala
Milano || fino al 10 novembre 2012
Dategli le brioches. Video arte dalla Russia III
a cura di Antonio Geusa
NINA DUE
Via Botta 8
02 87285916
[email protected]
www.ninalumer.it
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