Cadere a Prato. Con Nicola Console
In una dimensione recondita della coscienza si consuma la lotta angosciata tra individuo e potere. Ma può esistere un rapporto che non sia di sopraffazione? La domanda, come un motivo costante, articola l'opera di Nicola Console. Presentata a Magazzino 1B a Prato fino al 19 ottobre.
Disegno, scrittura, voce e azione. Dieci micronarrazioni, tra colpi inferti e subiti, intrappolano in una condizione d’inumanità i volti iconici del potere e il gran numero dei soggetti, ridotti a strumenti, che ne sopportano gli effetti; tra loro l’artista, sebbene la facoltà di un immaginario sovversivo ne faccia un’eccezione sociale.
L’opera animata di Nicola Console (Palermo, 1969; vive a Milano) unisce le pratiche acquisite dal teatro, dal cinema e dalla pittura: alcuni estratti dal testo La caduta di Martino Lo Cascio, interpretati dal fratello e noto attore Luigi, diventano la base per un adattamento visivo che varia dal dato all’interpretazione caricaturale, dalla cronaca all’immaginario grottesco.
Dieci cadute colpisce per un certo rumore soggiacente, raddoppiato dal fondo della rappresentazione sempre increspato, in grado di distinguere l’esito formale dal mero commento civile-politico e di preannunciare evoluzioni a venire per una personale tecnica di integrazioni espressive.
Matteo Innocenti
Prato // fino al 19 ottobre 2012
Nicola Console – Dieci Cadute
MAGAZZINO 1B
Via Genova 1b
0437 62221
[email protected]
www.magazzino1b.it
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