Un elogio della consumazione, non come deterioramento ma come prodigiosa fase in divenire da cui, lentamente, scaturiscono nuovi significati. La ricerca di Gaspare (Terlizzi, 1983; vive a Milano), di cui la mostra raccoglie un sostanzioso corpus di lavori, si sviluppa attorno ad alcune costanti (il nero, il fuoco, la cenere, la scrittura) che, per aggiunta o sottrazione, danno vita a un mutamento: sono le sue stesse opere a evolvere, ad assumere nuove sembianze fisiche e semantiche, attraverso processi di combustione, stratificazione, rigenerazione e annullamento. Un cambiamento che conserva in sé la memoria di ciò che è stato. Fenici che risorgono dalle ceneri: alcune opere ne generano altre, in un rigoroso do ut des artistico che è, prima di tutto, indagine sull’identità individuale e collettiva.
Serena Vanzaghi
Lecco // fino al 17 novembre 2012
Gaspare – Works/Words 2008/2012
GALLERIA MELESI
Via Mascari 54
0341 360348
[email protected]
www.galleriamelesi.com
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