Fragili trasparenze, tessiture di luce, bianco su bianco. Per liberare, “tutto d’un tratto”, uno sguardo oltre la (in)consistenza del reale. Lo sperimentiamo con Federica Gonnelli alla F_AIR di Firenze, fino al 14 ottobre.
Federica Gonnelli (Firenze, 1981), vincitrice della prima edizione del Premio gAt, porta a F_AIRla sua produzione più recente: una variegata ma stringente riflessione sul concetto di bianco, sulla sua presenza labile ed effimera. Ma lo sforzo a cui è condotto il visitatore, presto indagatore di ombre e trasparenze, fissa sulla sua retina immagini ancora più profonde della permanenza del reale.
Lo spazio della galleria è intrecciato in un percorso attentamente ritmato, con lavori che forse non toccano mai l’eccellenza, ma testimoniano un indubbio talento in crescita. Filo comune che unisce le diverse tecniche sperimentate è appunto la tessitura, che dal figurativo si spinge sempre più nella direzione dell’astratto. E tra le opere presentate, le più convincenti risultano proprio quelle in cui la presenza diviene apparizione fantasmatica, enigma specchiante o isola di luce fluttuante nell’aria.
Simone Rebora
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Firenze // fino al 14 ottobre 2012 Federica Gonnelli – Di punto in bianco, tutto d’un tratto, improvvisamente F_AIR Via San Gallo 45r 055 0332950 [email protected] www.fair.palazziflorence.com
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Simone Rebora
Laureatosi in Ingegneria Elettronica dopo una gioventù di stenti, Simone capisce che non è questa la sua strada: lascia Torino e si dedica con passione allo studio della letteratura. Novello bohémien, s’iscrive così alla Facoltà di Lettere a Firenze, si…