Sciame fonico. Una parete per Carsten Nicolai
All’Hangar Bicocca, di fronte alle torri di Kiefer, una parete infinita di segmenti, flussi e rintocchi digitali illumina il vuoto, per oltre 50 metri di lunghezza. Carsten Nicolai riadatta e amplifica “Unidisplay”, installazione presentata a Montréal lo scorso maggio.
L’effetto è disarmante: un acquario euclideo inonda il vuoto. Proiezioni di luce rendono l’aria luminescente. Semicerchi, linee, segmenti, forme concave, estroflessioni convesse, convergendo e spandendosi animano il buio. Unidisplay, l’ultimo progetto, l’ultima installazione di Carsten Nicolai (Chemnitz, 1965) suddivide gli spazi più ampli dell’Hangar Bicocca, suggerendone una nuova dimensionalità e conferendo, finalmente, un’atmosfera conchiusa. Pattern geometrici, disposti secondo un preciso album sequenziale, ipnotizzano gli spettatori con lo scorrere di ricorsività assiomatiche e vettori spaziali. La sintonia micrometrica degli elementi, armonia composta da moti ritmici e da rintocchi fonici, abbassa la soglia di percezione della realtà, spostando l’atto visivo dal piano di una sensazione indotta, e ormai acquisita, ad un più alto livello sinestetico.
Ginevra Bria
Milano // fino al 2 dicembre 2012
Carsten Nicolai – Unidisplay
a cura di Chiara Bertola e Andrea Lissoni
HANGAR BICOCCA
Via Chiese 2
02 66111573
[email protected]
www.hangarbicocca.org
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