Tim Biskup & i teschi di Milano
Dall’astrazione come punto di partenza per un approdo al figurativo con protagonista indiscusso il teschio, a scavare oltre il percettibile. Un opening affollatissimo saluta la prima personale italiana di Tim Biskup. Da Antonio Colombo fino al 17 novembre.
“Da quanto mi ricordo, sono sempre stato ossessionato dalla figura del teschio. Il teschio siamo noi stessi, strappati alla vita. È un ricordo chiaro della nostra mortalità”. Tra i massimi esponenti della Low Brow Art, Tim Biskup (Santa Monica, 1967) racconta così il suo ultimo lavoro, Excavation, percorso artistico di dipinti dai tratti espressionistici in cui il gesto pittorico si fa meticoloso, specie laddove dalle geometriche forme dai colori sgargianti emergono volti di donne, teschi, animali. In mostra, assieme ai nuovi progetti, alcuni pezzi storici e anche noti toys coloratissimi ricolmi di simbologia punk e disneyana assieme. Ad Artribune Biskup racconta: “Del vostro Paese adoro la storia dell’arte, il design, la moda. Il cibo! E poi, un quarto del mio sangue è italiano”. Milano gli riserva un’accoglienza molto calda con un’inaugurazione al ritmo di dj-set, indispensabile situazione per un artista poliedrico impegnato peraltro nella produzione di un nuovo album che esce in questi giorni.
A corredo della personale di Biskup, nella sezione Little Circus l’Eden di Gianni Cella (Pavia, 1953). Dai teschi e dalle atmosfere punk espressionistiche alle tridimensionali figure di un paradiso terrestre ingannevolmente ludico.
Caterina Misuraca
Milano // fino al 17 novembre 2012
Tim Biskup – Excavation
Little Circus – Gianni Cella
ANTONIO COLOMBO
Via Solferino 44
02 29060171
[email protected]
www.colomboarte.it
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