Informazioni narrate e mai viste. La Romania di Ciprian Muresan
All’ombra dell’ex blocco sovietico, il rumeno Ciprian Muresan nel 2010 parlava di “The Unbelonging”, nel 2012 di “On Giving Up”: dalla non-appartenenza alla rinuncia. Tutto questo da Prometeogallery, a Milano fino al 21 dicembre.
Gli street artist sgomitano per un metro di muro urbano e Ciprian Muresan (Dej, 1977; vive a Cluj) ne ritira i manifesti e li impila in galleria. La storia della Romania, dove l’artista è nato e cresciuto, e il delicato tema dell’infanzia si presentano nelle opere e si riconoscono soprattutto ripercorrendo il lavoro di Muresan dal passato (tassello senza cui la mostra potrebbe risultare carente e i lavori slegati fra loro).
L’impossibilità di usufruire della comunicazione dei manifesti, diventati un parallelepipedo spigoloso, ricompare nei disegni che ritraggono fogli sparsi, che sbattono in faccia a persone rese cieche e impotenti. Il video proiettato (Untitled), invece, testimonia l’innocenza di una mano che corre su una ruvida parete, perfino quando un dito vi lascerà tracce di sangue. Gesti tipicamente infantili, che a volte lasciano graffi.
Lucia Grassiccia
Milano // fino al 21 dicembre 2012
Ciprian Mureşan – On Giving Up
PROMETEOGALLERY
Via Ventura 3
02 26924450
[email protected]
www.prometeogallery.com
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