Due personaggi (più uno) si confrontano in tempo reale tra il sole californiano, un grigio cortile londinese e un mare greco, discutendo di attualità e massimi sistemi in mise e/o situazioni bizzarre (quello vestito classicamente e a mollo nell’Egeo è l’ospite inatteso). Così l’inglese Nathaniel Mellors (Doncaster, 1974; vive ad Amsterdam e Londra) prova a dar conto della vertigine spazio-temporale del nostro presente iper-comunicativo. Il ritmo teso del video struttura e rende godibili sia il corto circuito tra presa diretta e post-produzione spinta, che l’ambivalenza tra tenore apocalittico e ilarità giocattolosa. Niente di memorabile, ma gli effetti caleidoscopici e musivi dell’interferenza pixelata tipica del digitale (elemento portante di tutta la personale) si addicono al grottesco virato al messianico. In mostra anche una video-installazione e diversi lavori a parete di taglio post-pittorico.
Pericle Guaglianone
Roma // fino al 19 gennaio 2013
Nathaniel Mellors – Recent collaborations before The Saprophage
MONITOR
Via Sforza Cesarini 43/44
06 39378024
[email protected]
www.monitoronline.org
Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati