La mise en abyme del corpo femminile

George Woodman torna dopo due anni alla Galleria Bagnai di Firenze, con una serie di scatti realizzati nei nuovi, splendidi spazi. Esteticamente ineccepibile, sempre coerente, fin troppo ammiccante. Fino al 2 febbraio.

George Woodman (Concord, 1932; vive a New York e Firenze), col consueto approccio tra il classico e l’ironico, porta avanti la sua doppia ricerca sulla materia nuda e (ri)pensata. Messo da parte il rapporto con l’arte antica e la parola, approfondisce piuttosto il puro gioco di specchi, negli stimolanti spazi di Palazzo Ricasoli, per un’ora improvvisata sala di posa. E se la nuova serie aggiunge poco alle precedenti (di cui incontriamo vari assaggi nelle prime sale), gli ultimi scatti risultano spesso più freschi e immediati.

Le stampe ai sali d’argento, sovente non rifinite e con rari interventi a olio, immortalano par hasard due Principesse che passeggiano nude, nei paesaggi toscani o tra prospettiche fughe di porte, le stesse da cui noi le stiamo osservando. Un gioco fin troppo collaudato, che eccede a tratti in un estetismo un po’ retrò, ma senza alcuna slealtà o facile voyeurismo.

Simone Rebora

Firenze // fino al 2 febbraio 2013
George Woodman – Heroines
ALESSANDRO BAGNAI
Piazza Goldoni 2
055 213372
[email protected]
www.galleriabagnai.it

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Simone Rebora

Simone Rebora

Laureatosi in Ingegneria Elettronica dopo una gioventù di stenti, Simone capisce che non è questa la sua strada: lascia Torino e si dedica con passione allo studio della letteratura. Novello bohémien, s’iscrive così alla Facoltà di Lettere a Firenze, si…

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