Miss Van, la regina del Pop Surrealism
La prima personale di Miss Van in Italia non poteva essere altrove. Alla Dorothy Circus Gallery, a Roma, dominio incontrastato del Pop Surrealism, l’artista francese ha presentato in anteprima le sue eroine tutto fascino e seduzione. Una selezione di opere recenti e inediti in un tripudio di piume, corsetti e occhi felini. Fino al 20 gennaio.
Era l’inizio degli Anni Novanta quando Miss Van, al secolo Vanessa Castex (Tolosa, 1973), esordì sui muri di Tolosa, dando vita al gineceo che l’avrebbe condotta a breve nelle gallerie di tutto il mondo. Ancora oggi, nella versione politically correct, la ex writer non smette di provocare. Le sue donne, pur racchiuse in una cornice, continuano a stuzzicare le fantasie dello spettatore con sguardi ammiccanti e pose audaci.
La serie di lavori in mostra nella capitale esemplifica la maturità stilistica raggiunta. La matita, sola o perfetta complice della pittura acrilica, con tratti leggeri delinea eleganti forme effimere. Le bambole di Miss Van diventano ballerine della Belle Époque, figure in maschera, misteriose creature metà umane e metà animali. Mai volgari, sempre enigmatici, i soggetti dell’artista acquistano una grazia nuova e la donna si trasforma in un essere mitico, inarrivabile nella sua estrema umanità.
Stella Kasian
Roma // fino al 20 gennaio 2013
Miss Van – Wild at Heart
a cura di Alexandra Mazzanti
DOROTHY CIRCUS GALLERY
Via dei Pettinari 76
06 68805928 / 338 9499432
[email protected]
www.dorothycircusgallery.com
Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati