Le opere di Luciano Ventrone (Roma, 1942) consentono all’osservatore di prendere coscienza macroscopicamente della realtà visibile. In tali rappresentazioni sussistono dettagli che vengono colti poeticamente prima dallo scatto studiato e meditato con la moglie, Miranda Gibilisco, e successivamente dal pennello dell’artista, che immortala con innumerevoli velature ogni minimo aspetto.
Le sue opere stanno sul confine fra il reale e l’astratto, quest’ultimo inteso come senso di una lontananza dal visibile umano e dall’intelletto più razionale. È, quella del pittore, una curiosità pura nei confronti del dato visivo, che esalta la perfezione al limite del feticismo, dilata sfondi assoluti e metafisici, eleva in forme sinuose e veritiere le rotondità delle sue nature morte e dei corpi di donna. Questi frammenti artistici di mondo sono visioni quasi scientifiche, “biologiche” perché portano i segni del tempo.
Ogni soggetto, all’apparenza immanente sulla tela, diviene interprete di un ruolo affidatogli dal titolo che l’artista conferisce alle sue composizioni. In Incontri a corte (2008), ad esempio, ritrae due melograni spaccati e avvicinati tra loro, che sembrano preludere a incontri amorosi e segreti. Tratti più quotidiani, invece, in La competizione 1 e 2 (2012) in cui la frutta così elegantemente posta nasconde un senso di rivalsa sull’altro.
Sui generi/s si presenta dunque come un percorso cronologico, atto a ripercorrere i punti focali dell’esperienza artistica di Ventrone non trascurando la vivacità di temi e generi affrontati durante la sua carriera. Il percorso delle opere esposte suggerisce che la bellezza stia in una forma di perfezione che non esula dall’imperfezione; nelle pieghe dei suoi soggetti, nella porosità delle bucce della frutta, nell’umidità dell’aria, nell’ombra di certe increspature, nel petalo che inizia ad appassire. Un ribadire che, nell’immanenza apparente del reale, l’essere sta nella sua stessa fragilità.
Claudia Fiasca
Roma // fino al 6 gennaio 2013
Luciano Ventrone – Sui generi/s
a cura di Cesare Biasini Selvaggi
VILLA TORLONIA – CASINO DEI PRINCIPI
Via Nomentana 70
06 69923801
www.museivillatorlonia.it
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