Il senso di Sam Francis per il colore

“Il colore è per me la vera sostanza”: così dichiarava Sam Francis. La Galleria d’Arte Maggiore di Bologna propone la personale del pittore californiano, fino al 31 maggio. Con tante carte da osservare con la giusta calma.

Le fasi pittoriche di Sam Francis (San Mateo, California, 1923-1994) sono scandite da importanti vicende personali. Un incidente lo immobilizza in un letto d’ospedale, e lui incontra tela e pennello. Trascorre gli Anni Cinquanta a Parigi e lì osserva Monet e Matisse. Le sue influenze spaziano così dall’Espressionismo Astratto al colore dei francesi, senza dimenticare la passione per gli studi junghiani, che lo avvicinano alla sensibilità dei Mandala orientali. Lo stile diventa inconfondibile: colori accesi e libertà espressiva. Ma non solo, le opere in mostra rappresentano anche l’abilità tecnica raggiunta da Francis: sono quasi tutte su carta, a testimonianza della predilezione dell’artista per tale supporto (“la carta è assai più bella della tela”). La mostra propone anche alcune litografie – allestite sia in galleria che in un locale del centro città -, nelle quali la libertà del segno rimane intatta, e visionarle da vicino è un’ottima occasione per testarne l’effetto visivo.

Elena Tonelli

Bologna // fino al 31 maggio 2013
Sam Francis – La libertà del colore
a cura di Franco e Roberta Calarota
GALLERIA D’ARTE MAGGIORE
Via Massimo D’Azeglio 15
051 235843
[email protected]
www.maggioregam.com

Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati

Elena Tonelli

Elena Tonelli

Nata a Trento nel 1985, dopo il diploma classico si è laureata in Storia e Tutela dei Beni Culturali nell’Ateneo di Padova con una tesi sulla critica tedesca a Fernand Léger (2008). Trasferita a Bologna per seguire la magistrale in…

Scopri di più