Dodici artiste estremizzano il corpo e le sue proiezioni formali. Dalle stampe di Marieta Chiurlescu agli assemblaggi di Andrea Bowers; dalle acutizzazioni di Birgit Jürgenssen ai collage radicati di Goshka Macuga. La rivoluzione parte dall'interno. Da Kaufmann Repetto, a Milano, fino al 29 marzo.
Birgit Jürgenssen, Ohne Titel (Improvisation), 1976, Courtesy l’artista & Kaufmann Repetto, Milano
Le sale della galleria si riempiono di indizi. Revolution from within (dal titolo dell’omonimo saggio di Gloria Steinem) riunisce in un solo percorso il frutto del lavoro di dodici artiste, di generazioni e provenienze diverse. Ogni rivoluzione precede un cambiamento e ogni figura femminile è chiamata a rispondere al processo di trasformazione che le è insito. Questo è l’insegnamento che ciascuna di loro rappresenta e rielabora, attraverso visioni di concretezza corporea e sessualità rivisitata. Fra le altre Lucy Dodd sdilinquisce le impositive macchie di Rorschach. Nina Canell preserva, riquadra e centralizza il vuoto. Mentre Maria Lobodanasconde un manipolo di cattivi ragazzi dietro tre vasi di piante. Il percorso, per densità ed estrema eterogeneità, è consigliato a chiunque voglia non solo visitare una mostra, ma anche assistere alla lettura di un mondo da donna sulla donna stessa.
Ginevra Bria
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Milano // fino al 29 marzo 2013 Revolution from within artisti: Ketuta Alexi-Meskhishvili, Lutz Bacher, Andrea Bowers, Nina Canell, Marieta Chirulescu, Anne Collier, Lucy Dodd, Birgit Jürgenssen, Yayoi Kusama, Maria Loboda, Goshka Macuga, Frances Stark
KAUFMANN REPETTO Via di Porta Tenaglia 7
02 72094331 [email protected] www.kaufmannrepetto.com
1 / 31Revolution from within - veduta della mostra presso la Galleria Kaufmann Repetto, Milano 20132 / 31Revolution from within - veduta della mostra presso la Galleria Kaufmann Repetto, Milano 20133 / 31Revolution from within - veduta della mostra presso la Galleria Kaufmann Repetto, Milano 20134 / 31Revolution from within - veduta della mostra presso la Galleria Kaufmann Repetto, Milano 20135 / 31Marieta Chirulescu, Untitled, 2013, Courtesy l’artista & Kaufmann Repetto, Milano6 / 31Nina Canell, Forgotten Curves, 2013, Courtesy l’artista & Kaufmann Repetto, Milano7 / 31Nina Canell, Forgotten Curves, 2013, Courtesy l’artista & Kaufmann Repetto, Milano8 / 31Revolution from within - veduta della mostra presso la Galleria Kaufmann Repetto, Milano 20139 / 31Marieta Chirulescu, Untitled (mirror, mirror), 2009, Courtesy l’artista & Kaufmann Repetto, Milano10 / 31Marieta Chirulescu, Untitled, 2010, Courtesy l’artista & Kaufmann Repetto, Milano11 / 31Marieta Chirulescu, Stop, 2010, Courtesy l’artista & Kaufmann Repetto, Milano12 / 31Lucy Dodd, Espresso Chair, 2013, Courtesy l’artista & Kaufmann Repetto, Milano13 / 31Lucy Dodd, Black Lung Butterfly, 2013, Courtesy l’artista & Kaufmann Repetto, Milano14 / 31Lucy Dodd, Brain Terrain, 2013, Courtesy l’artista & Kaufmann Repetto, Milano15 / 31Lucy Dodd, Waterproof Wings, 2013, Courtesy l’artista & Kaufmann Repetto, Milano16 / 31Goshka Macuka, Untitled/We Don’t Want Socialism, You Arrogant Kenyan!, 2011, Courtesy l’artista & Kaufmann Repetto, Milano17 / 31Goshka Macuka, The Marvellous Release, 2010, Courtesy l’artista & Kaufmann Repetto, Milano18 / 31Frances Stark, If conceited girls want to show they have a Seat (seated), 2008, Courtesy l’artista & Kaufmann Repetto, Milano19 / 31Yayoi Kusama, Untitled (Blow with Egg Beater), 1963, Courtesy l’artista & Kaufmann Repetto, Milano20 / 31Maria Loboda, The bad boys of Harvard, 2010, Courtesy l’artista & Kaufmann Repetto, Milano21 / 31Birgit Jürgenssen, Herdschuh / Stove-shoe, 1976, Courtesy l’artista & Kaufmann Repetto, Milano22 / 31Birgit Jürgenssen, Ohne Titel (Improvisation), 1976, Courtesy l’artista & Kaufmann Repetto, Milano23 / 31Birgit Jürgenssen, Ohne Titel, 1978, Courtesy l’artista & Kaufmann Repetto, Milano24 / 31Anne Collier, Men with a camera (telephoto), 2011, Courtesy l’artista & Kaufmann Repetto, Milano25 / 31Anne Collier, Valerie, 2011, Courtesy l’artista & Kaufmann Repetto, Milano26 / 31Andrea Bowers, Sisters Be Strong, 2013, Courtesy l’artista & Kaufmann Repetto, Milano27 / 31Ketuta Alexi-Meskhishvili, Mellow Yellow Diamond Lady Blooming Season 1, 2012, Courtesy l’artista & Kaufmann Repetto, Milano28 / 31Lutz Bacher, Kidney, 2010, Courtesy l’artista & Kaufmann Repetto, Milano29 / 31Andrea Bowers, Workers Right Posters, 2013, Courtesy l’artista & Kaufmann Repetto, Milano30 / 31Ketuta Alexi-Meskhishvili, Yellow Wallpaper, 2012, Courtesy l’artista & Kaufmann Repetto, Milano31 / 31Ketuta Alexi-Meskhishvili, Mellow Yellow Diamond Lady Blooming Season 3, 2012, Courtesy l’artista & Kaufmann Repetto, Milano
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Ginevra Bria
Ginevra Bria è critico d’arte e curatore di Isisuf – Istituto Internazionale di Studi sul Futurismo di Milano. È specializzata in arte contemporanea latinoamericana.