L'artista slovacca torna alla Federico Bianchi per la sua terza personale. Installazioni e collage tridimensionali spostano lo sguardo del visitatore dal paradigma del vissuto al modello del costruito. A Milano, fino al 15 marzo.
Se l’obiettivo della terza personale italiana di Magda Tothova (Bratislava, 1979; vive a Vienna) resta quello di mettere in luce l’incontro fra il tempo e gli effetti provocati dai diversi materiali assemblati, tra un andamento formale favolistico e un’asciuttezza geometrica a volte apolide, allora Tutto viene messo a fuoco risulta una mostra centrata. Nonostante l’esecuzione formale dei lavori installati in galleria non rispecchi sempre la postura letteraria e tematica prescelta, la Tothova torna in Italia restituendo ulteriore vigore ai propri processi di accostamento sincronico di dipinti, tele, cornici, colori, legno, intonaco, carta, teloni verdi, light-box e lastre di polistirolo espanso.
Ginevra Bria
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Ginevra Bria
Ginevra Bria è critico d’arte e curatore di Isisuf – Istituto Internazionale di Studi sul Futurismo di Milano. È specializzata in arte contemporanea latinoamericana.