Le ellissi rilkiane di Giuseppe Salvatori

Rappresentare l’essenza senza dar peso alla forma effimera. Simboli, idee, concetti. Immagini mentali. Arte. Poesia. La trasfigurazione di un vissuto colta nel suo farsi ogni volta nuova visione. Giuseppe Salvatori nella sede di De Crescenzo & Viesti di Roma, fino al 16 marzo.

Trenta opere su tavole ellissoidali occupano l’intero perimetro della galleria; un’insolita installazione in dieci sequenze verticali che seguono la misura decrescente degli assi maggiori. Pastelli su tela che rivisitano l’arte italiana del primo quarantennio del Novecento. Le opere di Giuseppe Salvatori (Roma, 1955) sono tutte in linea con l’indagine svolta dall’artista: una sintesi perfetta tra figura e astrazione. Questa ricerca lo accompagna sin dai primissimi esordi, negli Anni Settanta, quando si dedicava a dipingere senza artifici retorici. Così la realtà si fonde con il mondo circostante creando nuove forme e nasce il progetto Libro Mago, ispirato a un componimento di Rilke. Filo rosso che lega tutte le opere. E le alghe diventano capelli, i fiori comete e le rose farfalle. Solo in questa materia si può identificare un valore che è disponibile per l’interpretazione.

Michele Luca Nero

Roma // fino al 16 marzo 2013
Giuseppe Salvatori
DE CRESCENZO & VIESTI
Via Ferdinando di Savoia 2

06 9522641
[email protected]
www.decrescenzoeviesti.com

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Michele Luca Nero

Michele Luca Nero

Michele Luca Nero (Agnone, 1979), figlio d’arte, inizia a dipingere all’età di sei anni. Una passione ereditata dal padre, Francesco, insieme a quella teatrale acquisita dal nonno, Valentino, poeta e drammaturgo riconosciuto a livello internazionale. In pochi anni ha curato…

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