A suo modo, ogni video è una piccola narrazione. Non sempre c’è un inizio e una fine, i dialoghi sono assenti ma l’azione non manca di certo. In ogni storia il protagonista assoluto è l’artista sud-tirolese Michael Fliri (Tubre, 1978) che da un decennio sfoga la sua passione per il travestimento, realizzando video dal sapore amatoriale, dove quello che conta è l’indagine sul corpo e sulle sue reazioni. “Di una trasformazione mi interessano le varie fasi, l’energia impiegata e il risultato di ogni mutamento”, ha detto una volta Fliri durante un’intervista. Negli ampi spazi di Videoinsight, ex fabbrica d’inchiostro ottocentesca, situata a due passi dalla chiesa Gran Madre di Dio, si possono vedere i suoi lavori più significativi, come Getting too old to die young, trilogia-video realizzata al compimento dei trent’anni dell’artista, e I’m in hell and I’m Alone, dove lo si vede sballottato da una situazione ad un’altra come un ping pong, in una sorta di omaggio al cinema muto.
Claudia Giraud
Torino // fino al 5 aprile 2013
Michael Fliri
CENTRO VIDEOINSIGHT
Via Bonsignore 7
[email protected]
www.videoinsight.it/centro
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