Rome Decadence. Braida&Nicolai

Una bipersonale che si nutre delle reciproche influenze. All’insegna di un romanticismo decadente. Così Thomas Braida e Valerio Nicolai si presentano alla romana Furini. Fino al 30 marzo.

Dal Frankestein di Mary Shelley agli spunti per una narrazione visionaria: Thomas Braida (Gorizia, 1982) e Valerio Nicolai (Gorizia, 1988) delineano a quattro mani un percorso che mescola l’aspetto autoriale segreto e più “privato” a quello collettivo, nato nell’humus della comune ispirazione. Tra sculture, dipinti, disegni e oggetti, la bi-personale viaggia tra il sogno infantile e la dimensione nostalgica più matura: si procede dunque per sovrapposizioni di identità e stili, e il risultato costruisce agli occhi del visitatore un insieme frastagliato e dall’indubbia connotazione decadente. Quasi un’atmosfera plumbea, che rimanda a nuove costruzioni di significato: attraverso il procedere nel tempo passato e in quello presente che diventa futuro, i due artisti presentano uno sguardo (insolito, rispetto alla giovane ricerca attuale) che si biforca nella propria intimità ma che nella narrazione di questo “sbocco romantico” ritrova un approccio unitario.

Marzia Apice

Roma // fino al 30 marzo 2013
Thomas Braida / Valerio Nicolai – Lo sbocco romantico
FURINI
Via Giulia 8
06 89162845
[email protected]
www.furiniartecontemporanea.it

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Marzia Apice

Marzia Apice

Marzia Apice, romana, si è laureata nel 2002 al Dams di Roma Tre con una tesi in Storia e Critica del Cinema. A partire dal 2003, anno di iscrizione all'ordine dei giornalisti del Lazio, ha lavorato come giornalista free lance…

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