Trittico filmato della post-apocalisse. Da Marie-Laure Fleisch
Dopo la prima personale romana nel 2011, Nina Fischer & Maroan el Sani tornano alla Galleria Marie-Laure Fleisch di Roma - fino al 20 aprile - con “Spirits closing their eyes”. Una video-installazione presentata in anteprima alla Berlinale di quest’anno, sulla vita in Giappone dopo lo tsunami dell’11 marzo 2011.
Sguardi, luoghi e racconti veicolano domande sul presente e sul futuro, raccontano nuove abitudini, testimoniano il dovere di confrontarsi con una realtà cambiata per sempre. La calma apparente, colonna sonora silenziosa di ogni filmato, è un’amara sottotrama ma anche il richiamo a un equilibrio da ritrovare. Nina Fischer (Emden, 1965) & Maroan el Sani (Suisburg, 1966; vivono a Berlino e Sapporo), tornati in Giappone sei mesi dopo il disastro nucleare, raccontano la vita dei locali in una ricerca che va oltre i danni visibili e si concentra sugli aspetti fisici e psicologici di chi vive in un costante stato di precarietà.
Attraverso un software creato dal duo tedesco, venti parole chiave generano in autonomia combinazioni d’immagini in tre categorie di filmati: accanto alle interviste, lunghe riprese fotografiche di luoghi rappresentativi di stati mentali e brevi ritratti silenziosi. Gli ultimi sono finestre interrogative nelle quali gli intervistati guardano la telecamera per un minuto, immaginando un futuro da ridefinire.
Marta Veltri
Roma // fino al 20 aprile 2013
Nina Fischer & Maroan el Sani – Spirits closing their eyes
MARIE-LAURE FLEISCH
Vicolo Sforza Cesarini 3a
06 68891936
[email protected]
www.galleriamlf.com
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