Daniele Puppi: che esplosione sia!
A undici anni dalla mostra al Magazzino, Daniele Puppi torna a Roma. E propone - fino al 6 giugno nella stessa galleria - una nuova opera, “Blast”, ultimo risultato di una ricerca che vuole espandere la visione della realtà sollecitando i nostri sensi.
Un’immediata similitudine tra Fatica n.17 e Blast: la totale contemplazione sensoriale dello spazio al di là dei suoi limiti fisici; sin dalla strada si scorgono insolite propagazioni di luce che fuoriescono da porte e finestre, ed entrando si sentono sempre più distintamente suoni che accompagnano l’andamento dei fasci luminosi con intermittenze collegate al susseguirsi delle proiezioni.
Lo spazio del Magazzino di Roma è ancora protagonista di una sperimentazione che ne modifica i campi d’energia. Daniele Puppi (Pordenone, 1970; vive a Roma) ha definito gli ultimi lavori “dispositivi minimi di rianimazione multisensoriale”. Sono diversi i dispositivi che l’artista utilizza: in Fatica n.17 era il corpo stesso dell’artista, in Blast sono le immagini di un repertorio già esistente che Puppi stravolge con ironia e dilatazioni di senso. Prima le proiezioni avvenivano su pareti della galleria, ora al centro dei due spazi ci sono due monitor degli Anni Ottanta accostati l’uno all’altro, dove le immagini a volte si delineano perfettamente sugli schermi, a volte ne fuoriescono formando una sorta di scultura di visione. Le nostre associazioni mentali si moltiplicano, meglio lasciarsi andare alla rianimazione sensoriale: accelerazioni convulse, variazioni ed aumento di entropia.
Giuliana Stella
Roma // fino al 4 giugno 2013
Daniele Puppi – Blast
MAM – MAGAZZINO D’ARTE MODERNA
Via dei Prefetti 17
06 6875951
[email protected]
www.magazzinoartemoderna.com
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