Gerold Miller e l’illusione dello spazio

Sfiorare la terza dimensione dello spazio reale attraverso una pittura ancorata alla bidimensionalità. Restringere a pochi mezzi visivi tale impressione. E la profondità diventa illusione. Gerold Miller alla Galleria Giacomo Guidi di Roma, fino al 21 maggio.

Gerold Miller (Altshausen, 1961; vive a Berlino) unisce disegno, scultura, fotografia e pittura in un unico piano artistico, dove ogni forma espressiva convive con le altre, creando dimensioni equilibrate e stupefacenti. Passione per la geometria: l’opera è una porzione di spazio reale. Pertanto occorre delimitare un campo. Le sue installazioni, più che un’immagine, definiscono un confine (guardano a Scheggi e Dadamaino, come confessa l’artista). Un po’ come se lo spazio vitale dell’artista compenetrasse nello spazio pubblico. Tutte le sue opere si profilano attraverso uno stringente e radicale concetto minimalista. I Set sovrappongono la reale superficie dell’immagine a quella della pittura illusionistica. “Oggetti murali” costituiti da un’unica lastra di metallo laccata rinunciano per la prima volta all’apertura centrale della superficie, così caratteristica nella sua opera, a favore di un’area chiusa. Eccola, l’effettiva novità della collezione.

Michele Luca Nero

Roma // fino al 21 maggio 2013
Gerold Miller – Set
a cura di Laura Cherubini
GIACOMO GUIDI
Corso Vittorio Emanuele II 282-284
06 68801038  / 393 8059116
[email protected]          
www.giacomoguidi.it

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Michele Luca Nero

Michele Luca Nero

Michele Luca Nero (Agnone, 1979), figlio d’arte, inizia a dipingere all’età di sei anni. Una passione ereditata dal padre, Francesco, insieme a quella teatrale acquisita dal nonno, Valentino, poeta e drammaturgo riconosciuto a livello internazionale. In pochi anni ha curato…

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