Enzo Cucchi (Morro d’Alba, 1949) torna negli spazi di Valentina Bonomo per l’ultima tappa di un viaggio attraverso memorie personali, attualità, storia dell’arte e della letteratura, esplorazione di sé e di mondi “altri”. Lo fa, come sua consuetudine, con incursioni nei territori dell’irrazionale, ricorrendo al mito e a immagini disparate, servendosi di tecniche diverse e stesure cromatiche ora violente, ora dilatate. Perno della mostra è una leggera quanto mistica opera a parete – litografia su carta – articolata in tre pianeti tridimensionali in successione. Attorno ad essa ruotano come satelliti le altre due opere inedite. Una grande tela, squarcio su un altro mondo, in cui una gatta dagli inquietanti occhi scintillanti ci osserva, sotto una curva cosmica. Curva che ritorna come teste di Cristo coronate di spine, nel vascello bronzeo che sembra solcare dimensioni spazio-temporali. Viaggiando ci si può perdere, occorre allora avere dei riferimenti per orientarsi: le due piccole cattedrali marmoree del 2008 sono lì per rassicurarci.
Marta Veltri
Roma // fino al 30 luglio 201
Enzo Cucchi
VALENTINA BONOMO
Via del Portico d’Ottavia 13
06 6832766
[email protected]
www.galleriabonomo.com
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