La pittura musicale di Alessandro Sarra

L’arte incontra l’arte. Il tempo della musica si fonde con la ricerca del Sé più autentico, nel silenzio di una riflessione profonda. E il tempo della pittura diventa il tempo della vita che si racconta. Fino al 23 giugno, Alessandro Sarra al CIAC di Genazzano.

Alessandro Sarra (Roma, 1966) riscopre il tempo e la pittura. Sotto forma di appunti, in un’unica trama fatta di silenzi, riflessioni, conoscenza del sé. E così, come in una partitura musicale – alternata di suoni e pause – racconta della luce e della leggerezza. Grazie anche alla proficua collaborazione con il maestro Luigi Esposito. Una mostra che definisce un work in progress, che raccoglie una serie di dipinti realizzati nell’ultimo anno. Una riflessione attuale, autentica. Ogni ambiente di Castello Colonna è utilizzato in maniera strategica, poiché tutte le opere, nel loro insieme, realizzano un tempo. Il tempo della pittura, dove avviene la narrazione di Sarra. Come nella musica, pone attenzione al recupero di una grammatica pittorica nel senso più intimo del termine; perché segno e superficie nel quadro, come le note musicali,  danno sempre  luogo a significati, idee, discorsi.

Michele Luca Nero

Genazzano // fino al 23 giugno 2013
Alessandro Sarra – L’inedito Mozart e altri appunti per la rivoluzione
a cura di Claudio Libero Pisano
CIAC
Piazza San Nicola 4
[email protected]
www.ciacmuseum.com

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Michele Luca Nero

Michele Luca Nero

Michele Luca Nero (Agnone, 1979), figlio d’arte, inizia a dipingere all’età di sei anni. Una passione ereditata dal padre, Francesco, insieme a quella teatrale acquisita dal nonno, Valentino, poeta e drammaturgo riconosciuto a livello internazionale. In pochi anni ha curato…

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