Nell’immaginario collettivo, la palma è simbolo per eccellenza di vacanza e spensieratezza, ma nel suo lavoro Untitled (palm tree) Rafal Topolewski (Grudziadz, 1983; vive a Manchester) la rende così triste e desolata, quasi abbandonata, circondandola di un color crema pallido, che spegne ogni pensiero di gioia e felicità.
Topolewski, alla sua prima mostra presso la International 3, affronta questa personale, nella downtown di Manchester, continuando la propria esplorazione di immagini tratte dal mondo contemporaneo, riconoscendo come la tecnologia abbia rapidamente cambiato il modo di produrre e ricevere le immagini stesse; l’interesse di Topolewski sta nel ruolo della pittura e del pittore all’interno di questa complessa e confusa immersione visiva. Per far ciò, impiega soggetti e motivi ripetuti: oggetti in vendita, paesaggi immaginari, teste che a prima vista ricordano un giovane David Bowie.
L’artista polacco dipinge su tela, ma è come se fotografasse i propri soggetti. La sua pratica è inquadrata sull’evoluzione della pittura, sulla sua fisicità e su atti accidentali; lo stesso artista, dipingendo Curtain, ha ammesso che la riuscita del quadro è una casualità, poiché prima della tenda al suo posto c’era solo una linea retta.
Valentina Gasperini
Manchester // fino al 5 giugno 2013
Rafal Topolewski
THE INTERNATIONAL 3
8 Fairfield Street
+44 (0)161 2373336
[email protected]
www.international3.com
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