Zynsky e Morganti, paso doble

Grandi tele e piccole sculture fatte le une per le altre, dove i colori sono protagonisti e dove il dialogo si instaura tra due artiste così diverse e così vicine. Da Caterina Tognon a Venezia, in dialogo Toots Zynsky e Maria Morganti.

Alle pareti sei grandi dipinti di Maria Morganti (Milano, 1965; vive a Venezia), grandi come corpi, estesi tanto quanto un gesto ampio dove si racconta una storia iniziata anni fa e, sui piedistalli, i lavori in vetro di Toots Zynsky (Boston, 1951; vive a Providence) che fanno rima con i colori delle tele. Maria Morganti racconta la sua vita attraverso vari strati, stesi giorno dopo giorno, e a un certo punto decide di fermarsi lasciando all’osservatore solo (o quasi) l’ultima stesura. Toots Zynsky invece accosta uno affianco all’altro i colori dei filamenti di vetro che formano contenitori sinuosi. Se nella prima vediamo un orizzonte che si alza sempre più, nella seconda riconosciamo i lenti movimenti cromatici dei prismi che riflettono la luce. I lavori della Morganti sono “un percorso che è il punto di passaggio tra le ‘Sovrapposizioni’ e le ‘Sedimentazioni’”: opere che realizzano il pensare cromaticamente della pittrice degli ultimi quindici anni. Tutti nuovi invece i lavori della Zynsky che risponde: “When I hear music, it translates into color”. Un duetto davvero intonato.

Chiara Casarin

Venezia // fino al 18 maggio 2013
Toots Zynsky / Maria Morganti
CATERINA TOGNON
Campo San Maurizio
041 5207859
[email protected]
www.caterinatognon.com

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Chiara Casarin

Chiara Casarin

Chiara Casarin è curatore d’arte contemporanea, membro del Comitato Scientifico delle Gallerie dell’Accademia di Venezia, membro del Comitato scientifico della Biblioteca Internazionale La Vigna di Vicenza e componente della Commissione per il nuovo Bailo dei Musei Civici di Treviso. Laureata…

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