Nicolàs Pallavicini e la vitalità della pittura
Dopo “Reverse” (2009) e “Praxis – Mimesis” (2011) Nicolàs Pallavicini torna a Salerno negli spazi della Galleria Tiziana Di Caro. E lo fa con “Antihorizon”, un nuovo progetto che pone al centro del discorso l'azione costitutiva dell'opera. Fino al 26 luglio.
Per la sua terza personale negli spazi della Galleria Tiziana Di Caro, Nicolàs Pallavicini (Buenos Aires, 1976) propone un nuovo, entusiasmante viaggio tra le regioni luminose della pittura. Di una pittura che si fa atmosfera, materia riflessiva sul linguaggio, campo praticato dal corpo dell’artista (calpestato per lasciare l’orma viva e indelebile del gesto creativo) con lo scopo di convertire l’ambiente pittorico, di offrire un anti-orizzonte, un’eterotopia, uno spazio senza luogo che vive per se stesso, chiuso in sé, e valica l’universo conosciuto.
Accanto a una serie di opere in cui l’artista sperimenta la cancellazione delle cose mediante un vero e proprio corpo a corpo con la tela, una serie di lavori (tre piccole teche) spingono la massa cromatica al di là della superficie per invadere i territori interni della cornice e infrangersi, via via, sul vetro come un’onda. Come una forza tellurica trattenuta nei recinti brillanti dell’opera che conserva, sempre, le tracce del vissuto.
Antonello Tolve
Salerno // fino al 26 luglio 2013
Nicolàs Pallavicini – Antihorizon
TIZIANA DI CARO
Via Botteghelle 55
089 9953141
[email protected]
www.tizianadicaro.it
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