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Dinamica e operosa capitale del pur raffinatissimo mondo del vino, Bordeaux si riscopre ancora una volta città di cultura e, come evento principale della stagione estiva, regala a cittadini e visitatori una mostra di scultura contemporanea con salde radici nell’arte plastica classica: tra piazze medievali, palazzi settecenteschi, floridi parchi, spuntano le monumentali eppure leggere, spesso paradossali, figure a tutto tondo del catalano Jaume Plensa (Barcellona, 1955).
Undici sono i luoghi notevoli del capoluogo francese da scoprire inseguendo le altrettante opere, tre delle quali sono state concepite specificamente per lo spazio in cui sono inserite. Non è un’operazione inedita per Plensa, il quale ha fatto della presenza dell’arte nei contesti urbani uno dei suoi tratti distintivi; tuttavia è considerevole una tale, ricca diffusione in una grande porzione di area urbana. L’armonia che risulta da questo incontro, che è insieme dialogo tra luogo e autore e costruzione collettiva, permette a ogni scultura di non emergere come corpo estraneo, ma di essere percepita come “incastonata” nell’ambiente.
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Jaume Plensa, Sanna, 2013, Place de la Comédie, Bordeaux
La poetica di Plensa è ampiamente rappresentata: riflettendo sulle tre parole-chiave ‘connaissance’, ‘tolérance’, ‘échange’, i tre concetti su cui si articola il percorso, si incontrano nel cammino le peculiari figure corporee, sempre nella tipica posizione fetale e meditativa, costituite dalle maglie di larghe filigrane di caratteri in acciaio saldati, e ci si imbatte nelle incredibili, enormi erme femminili deformate in inaspettati giochi di prospettiva. Ci si ritrova a riconoscere, senza rivelazioni ma con la sorpresa della scoperta itinerante, i motivi che hanno reso Plensa uno dei protagonisti della creatività declinata in favore degli spazi pubblici.
Valeria Carnevali
Bordeaux // fino al 6 ottobre 2013
Jaume Plensa – L’espace des mots
SEDI VARIE
[email protected]
www.bordeaux-tourisme.com
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