Mapplethorpe e Mollino: la strana coppia
Cinquanta foto dell’artista americano, rappresentato in Italia dalla Galleria Franco Noero, ora nella nuova sede, un’ex carrozzeria. Niente foto scioccanti, però. E un tête-à-tête con le polaroid dell’eclettico architetto torinese. Fino al 26 luglio in zona Barriera di Milano a Torino.
Pochi i dettagli anatomici in evidenza nelle polaroid di Robert Mapplethorpe (New York, 1946 – Boston, 1989). In compenso ci sono le donnine mezze discinte dell’architetto Carlo Mollino (Torino, 1905-1973), i cui scatti si affiancano a quelli dell’artista americano in un inedito dialogo a distanza. E proprio in questo si palesa qualcosa di inaspettato, di sussurrato. “Quello che mi affascina di Mapplethorpe e Mollino è quanto poco fossero interessati alla velocità di produzione”, ha scritto nella presentazione Richard Flood, curatore della sezione della mostra dedicata alle polaroid dei due autori. “Ciò che condividono è un’intensa relazione con la poesia dell’illusione”. Lo spazio luminosissimo della nuova galleria Noero si apre poi alla consueta serie di ritratti, di nudi maschili e femminili scultorei resi celebri da Mapplethorpe, come la culturista statunitense Lisa Lyon e il modello nero Livingston. Ma ci sono anche inattesi paesaggi, dettagli di interni e nature morte.
Claudia Giraud
Torino // fino al 26 luglio 2013
Robert Mapplethorpe
GALLERIA FRANCO NOERO
via Mottalciata 10/b
327 1491932
[email protected]
www.franconoero.com
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