Senigallia e la fotografia
Un museo di fotografia che porta avanti progetti di ricerca e conservazione, un premio dedicato a Ferruccio Ferroni e una mostra che rende omaggio a Nino Migliori. Tra spiagge e festival, Senigallia promuove le sue glorie fotografiche in uno dei suoi più raffinati edifici, il Palazzo del Duca. Fino al 10 settembre.
Misa è il fiume che attraversa Senigallia. Dal 1954 è anche il nome di un gruppo di fotografi che proprio nella città marchigiana ha dato il via a ricerche sull’immagine fotografica, proponendo il concetto – allora non ancora codificato – di “fotografia come arte”. Da Giuseppe Cavalli e Ferruccio Ferroni, da Bruno Simoncelli a Piergiorgio Branzi, fino ad arrivare agli scatti rivoluzionari di Mario Giacomelli, si è andato a formare un interesse che ha permeato la sensibilità visiva dei cittadini, che esibiscono orgogliosamente i preti danzanti di Giacomelli nelle case, nei bar e negli hotel.
La piccola mostra allestita per dare il giusto peso al lavoro di Nino Migliori, che ha di recente donato al museo una serie di fotografie, riesce – pur nella dovuta sintesi – a far dialogare bianchi e neri degli Anni Trenta con i celebri Muri dello sperimentatore bolognese, le stampe contrastatissime di Giacomelli con gli altrettanto estremi Pirogrammi, senza tralasciare le icone che accompagnano il nome di Migliori: il Tuffatore su tutte.
In una sera di piena estate, bolliti dal sole e profumati di creme, aggirarsi tra opere familiari dilata il tempo e trasporta i pensieri in una dimensione di pace.
Marta Santacatterina
Senigallia // fino al 10 settembre 2013
La fotografia come arte: Nino Migliori e il Gruppo Misa
PALAZZO DEL DUCA
Piazza Duca 1
0716 629266
www.musinf.it
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