Con le sue videoinstallazioni polisemiche, Trisha Baga (Venice, Florida, 1985) coinvolge vista e udito per mezzo di accumuli di oggetti e stratificazioni multimediali. Metafore della cultura metropolitana, pop e omosessuale newyorchese, dalla quale l’artista preleva elementi quotidiani, ricontestualizzandoli in montaggi combinati secondo il principio della citazione. Un’opera unica composta da frammenti che si richiamano come in un flusso di coscienza o in un sinfonico insieme di input che il paesaggio urbano produce. Le proiezioni, già di per sé articolate per la presenza di filtri pittorici, si complicano in sovrapposizioni di piani, ombre e immagini, e all’installazione è aggiunto lo strumento degli occhiali 3D che moltiplicano l’“accumulo di rappresentazione”. La gravità intesa come forza che attrae ogni elemento abbattendo gerarchie e mitizzazioni è ben esemplificata da un Picasso metrosexual imbambolato di fronte alla sua fiction televisiva preferita.
Barbara Morosini
Milano // fino al 23 novembre 2013
Trisha Baga – Gravity
PEEP-HOLE
Via Stilicone 10
345 0774884
[email protected]
www.peep-hole.org
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