Le opere di Angela Glajcar (Mainz, 1970) non sono semplicemente sculture di carta, materiale con cui ha sempre lavorato, ma piuttosto realizzazioni plastiche di progetti in cui la luce, l’ombra e la prospettiva giocano un ruolo centrale. Questi elementi contribuiscono a realizzare degli autentici paesaggi, che poi altro non sono che l’esteriorizzazione di scenari interiori. I suoi interventi raggiungono un’elevata valenza formale data proprio dal lavoro di strappo dei fogli di carta, sempre diverso. Fogli che poi, sovrapposti, producono volumi che anelano alla profondità e invitano al viaggio fantastico. I fogli così ottenuti non sono compatti, ma leggermente staccati l’uno dall’altro; questo iato costruttivo permette il gioco di luce e di ombra che non è mai uguale perché cambia con l’ambiente. Queste metamorfosi di luce sono date anche dai lavori in fibra di vetro, i due Corum, che sfilacciati come un tessuto, danno l’impulso, nel susseguirsi prospettico, dell’inafferrabilità dell’opera.
Claudio Cucco
Bolzano // fino al 30 ottobre 2013
Angela Glajcar – Blanco
ANTONELLA CATTANI
Via Rosengarten 1a
0471 981884
[email protected]
www.accart.it
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