La solitudine di Julia Krahn
A Imola, da Pomo d'Adamo e ai Musei di San Domenico, un doppio appuntamento con l'opera dell'artista tedesca Julia Krahn. Tra classicità, romanticismo e ricerca contemporanea, la protagonista della penultima rubrica di fotografia su Artribune Magazine è in mostra fino al 3 novembre.
Si chiama Beyond Believe l’incursione a cura di Angela Madesani nel lavoro di Julia Krahn, tedesca di Aquisgrana, classe 1978. Romanticismo, solitudine esistenziale, ieraticità si intrecciano, nell’opera dell’artista, andando a costruire tableaux vivants dove il senso della vita è dato solamente dai colori, quasi inopportuni in un’atmosfera che sembra quasi imbalsamare il tutto. Icone a sfondo religioso come la donna con il serpente (Erde zu erde, 2013), l’ostia consacrata sulla quale è inciso l’uomo vitruviano (Pane quotidiano), l’Ultima cena (2011), la colomba, cosparsa o meno di un sangue chiaramente cinematografico (serie Taube) si offrono allo spettatore come coperte da uno strato di calce bianca che ne scarnifica le forme. Si trasformano così in vestigia di un tempo lontano. L’archeologa artista le ha tratte dalla polvere, ma il suo sguardo le inquadra da una certa distanza.
Santa Nastro
Imola // fino al 3 novembre 2013
Julia Krahn – Beyond Believe
a cura di Angela Madesani
IL POMO DA DAMO
Via XX Settembre 27
MUSEO DI SAN DOMENICO
Via Sacchi 4
www.ilpomodadamo.it
http://museicivici.comune.imola.bo.it
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