Il progetto Video Ergo Sum, realizzato da tre artisti tedeschi della città di Schwerin (gemellata con Reggio Emilia), spazia tra video e installazioni per una riflessione sull’atto del vedere e sui limiti della capacità dell’individuo di percepire ed elaborare la visione dell’enorme quantità di immagini cui siamo quotidianamente sottoposti. Una strana geometria in cui si intersecano allo stesso tempo pittura, video e suoni e per cui gli oggetti in mostra assumono nuovi significati. Significati e visioni che solo noi, come spettatori, possiamo attribuirgli, influenzati da ciò che vediamo e sentiamo in quel determinato momento.
Da notare che le installazioni di Tino Bittner, Udo Dettmann e Thomas Sander sono state create site specific per lo Spazio Gerra e tutte muovono e approdano alla pittura, come fosse una sorta di “pittura potenziata da altri media”, realizzata attraverso la sovrapposizione di diversi livelli di forme artistiche o attraverso disegni – realizzati su vetrate e su lucidi – da spostare per trarne meglio il significato. Le opere, quindi, si muovono tra pittura, disegno, suono, video e installazioni e il titolo stesso della mostra, Video Ergo Sum, sottolinea l’ambivalenza del concetto di visione individuale che fa riflettere sulla nostra visione delle cose e sulle influenze da percezioni passive del messaggio mediatico.
Un concetto complicato che però i tre artisti, con le loro opere, tentano di restituire allo spettatore nel modo più semplice possibile. Tino Bittner, ad esempio, si interessa di ordine e sistemi. Pertanto diventa cruciale nel suo lavoro artistico la questione legata alla trasformazione di una superficie in un corpo. Questo con Bittner prende vita, si muove veloci nella sovrapposizione di superfici. Udo Dettmann, invece, confronta le proprie capacità artistiche partendo da opere pittoriche, facendole interagire con lo spazio reale, mentre Thomas Sander trova nuovi elementi per la sua disposizione sperimentale nell’inesauribile miniera di immagini e suoni quotidiani che ci circondano. E, quindi, per farci un’idea, le loro opere possono prendere vita da un’immagine ripresa nella sua sequenza, magari sovrapposta a quella iniziale. Oppure, ancora, modificano la nostra percezione della realtà sovrapponendo un’immagine pittorica nota a quella di una fotografia aprendo così nuovi scenari di riflessione. Tre modi di rivedere le tecniche a nostra disposizione, di riscrivere la realtà e l’arte, il mondo concreto e astratto, per una infinità di riflessioni sul tema.
Silvia Parmeggiani
Reggia Emilia // fino al 13 ottobre 2013
Video Ergo Sum: Tino Bittner, Udo Dettmann, Thomas Sander
SPAZIO GERRA
Piazza XXV Aprile 2
0522 585654
[email protected]
www.spaziogerra.it
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