Una battaglia senza armi. In un appartamento di Milano
Un appartamento di Milano come tanti, in cui le pareti non sono custodi di felicità ma racchiudono le tensioni di una coppia. Spazio Morris fino al 31 ottobre non è il nido di Luca Monterastelli e Marzia Corinne Rossi, ma luogo di incontro e scontro per “La liquidezza della terra”.
L’identità individuale all’interno di una coppia è affermata in un gioco di equilibri e tensioni che trovano rappresentazione plastica nelle sculture di Luca Monterastelli (Forlimpopoli, 1983), in bilico tra opposti che si attraggono e si respingono, integrandosi con l’installazione di Marzia Corinne Rossi (Rimini, 1984; vive a Forlimpopoli). Il suo intervento nella sala principale sembra derivare direttamente dalle pareti della casa, con la tappezzeria che diventa carta vetrata, solida, consistente, spigolosa.
Mentre una luce dai toni freddi guida verso il fu bagno, con le sculture di Monterastelli create con l’ausilio del Museo Zauli di Faenza, seguendo le tonalità calde si arriva alla stanza con l’opera monumentale di Marzia Corinne Rossi (un peccato che al termine della mostra debba cambiare collocazione). Tre composizioni musicali dissonanti ideate da Giacomo Toni, Roberto Villa e Alfredo Nuti Dal Portone si incontrano in modo apparentemente casuale e la casa diventa cassa di risonanza, delle melodie e delle tensioni.
Marta Cereda
Milano // fino al 31 ottobre 2013
Luca Monterastelli e Marzia Corinne Rossi – Della liquidezza della terra
SPAZIO MORRIS
Via Luigi Anelli 8
347 0035322
[email protected]
www.spaziomorris.com
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