Opalka e Comani: identità a spasso
Nuova Galleria Morone, Milano - fino al 16 novembre. Nel cuore di Milano, la Nuova Galleria Morone propone “Accoppiamenti giudiziosi”, una doppia personale dedicata a Roman Opalka e Daniela Comani. Qui l’approccio diaristico indaga il tempo vissuto, che prende corpo nei singoli e diventa un’indagine sull’identità.
È rischioso accostare al lavoro di Roman Opalka (Hocquincourt, 1931 – Chieti, 2011), rigorosamente compiuto, metodico e puntuale, a un altro occhio, in questo caso quello di Daniela Comani (Bologna, 1965; vive a Berlino). Eppure un punto di contatto fra i due artisti, se non nella sensibilità, quanto negli strumenti e nei contenuti, esiste. In particolare attraverso fotografia e registrazioni audio, l’identità è il tema messo in gioco. Quella di Opalka si denuda davanti all’obiettivo ogni giorno, nella stessa postura, sui medesimi mattoni dello studio. E il tempo si manifesta, restando intoccabile e colpevole. La Comani si lascia andare a una più spiccata teatralità: il suo volto (insieme ad abiti ed espressioni facciali) viene confuso, fino a esserne pressoché scambiato, con quello del marito (nelle foto tratte dalla serie Un matrimonio felice.
Lucia Grassiccia
Milano // fino al 16 novembre 2013
Roman Opalka / Daniela Comani – Accoppiamenti giudiziosi
a cura di Angela Madesani
NUOVA GALLERIA MORONE
Via Nerino 3
02 72001994
[email protected]
www.nuovagalleriamorone.com
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