Le funzioni del racconto reinventate da Giulia Bonora, Eva Frapiccini, Federico Lanaro, Roberto Pugliese e The Bounty Killart. Il luogo, la Palazzina Marfisa d’Este, è di fiaba, il tema pure. Ma draghi, principesse, aiutanti magici ed eroi prendono parte a una messa in scena contemporanea che reinventa i topoi della favola e li riattualizza nella discussione contemporanea. Così accade che una scarpina muti in un pene, nella plastica provocatoria dei Bounty Killart, gruppo di artisti torinese, e che un giardino fantastico si sviluppi in senso verticale, con cerbiatti – o le loro teste – che fanno capolino da nidi di rondine. Sono trofei (e il corpo dell’animale decollato che troneggia sul camino lo lascerebbe pensare)? Sono animali magici? Federico Lanaro non ce lo dice.
Eva Frapiccini, con i suoi Magnifici Misteri, riconnette la Storia con la S maiuscola della Seconda guerra mondiale con una vicenda personale della propria famiglia. L’artista, novella Ulisse, risolverà il rebus, sulle tracce del passato, in un’epopea tra fiaba e tragedia. Lo spettatore torna così a confrontarsi con la proposta di un tessuto narrativo nell’arte, tanto deprecato in certe produzioni del passato e oggi di nuovo in auge. E ciò che sembrava semplicemente invenzione torna così a parlar di realtà. E vissero tutti felici e contenti.
Santa Nastro
Ferrara // fino al 31 dicembre 2013
What is the story? L’arte contemporanea è una favola
PALAZZINA MARFISA D’ESTE
Corso Giovecca 170
0532 244949
[email protected]
www.comune.fe.it/arteantica
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