Non prendetevi troppo sul serio! Consiglio di Alessandro Procaccioli
Montoro12, Roma - fino all’11 gennaio 2014. Il gioco è al centro della mostra di Alessandro Procaccioli. Con cubi di legno e timbri, tempere e installazioni, per tornare seriamente bambini. E sondare strade inconsuete.
Si gioca coi soldatini, si fa volare un aereoplanino, si immagina di essere astronauti: si immagina di essere ancora un po’ bambini con la nuova mostra di Alessandro Procaccioli (Latina, 1978). È infatti il tema del gioco al centro della sua poetica (dall’installazione alla tempera su intonaco, alla carte, ai cubetti di legno, fino ai timbri apposti sul muro), inteso come liberazione degli istinti, voglia di mantenere una vita allegra, anche un po’ scanzonata, senza prendersi troppo sul serio. Nel testo critico che accompagna la mostra, Guglielmo Gigliotti afferma: “Procaccioli mette il gioco al centro dell’arte. Il suo è un gioco serio, è il gioco della vita, e dunque della morte”. Il gioco viene così messo a paragone con l’arte, in quanti unici sistemi capaci di dettare una struttura alternativa rispetto a quella tradizionale, poiché spostano il pensiero e il comportamento umano fuori dai binari consueti e li fanno convergere altrove, regalando un grande senso di libertà e ironia.
Valentina Gasperini
Roma // fino all’11 gennaio 2014
Alessandro Procaccioli – Musa ludens
MONTORO12
Via di Montoro 12
06 68308500
[email protected]
www.montoro12.it
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