Rimanere “fuori dal tempo”. La fotografia di Addo Trinci
Erica Fiorentini Arte Contemporanea, Roma - fino al 31 gennaio 2014. Artista per lo più scultoreo, Addo Trinci si presta alla fotografia nella sua prima personale romana. Per indagare nuovi percorsi pittorici e scultorei su supporti bidimensionali e “sospenderli” in dimensioni atemporali.
Raccontare il presente è inattuale: Addo Trinci (Pistoia, 1956) crede sia il caso di rimanere Fuori dal tempo, per prendersi una pausa e raggiungere uno sguardo più distaccato sul contemporaneo. Lo fa viaggiando attraverso oggetti e mondi in bilico, che strappa alla bidimensionalità della fotografia e imprime su un supporto fortemente materico, la carta abrasiva. Lo aiuta la geometria dell’architettura e il sapore dei luoghi, dei quali coglie profili, ombre, materia, che, scolpiti da luce e spazio, incastona in una dimensione sospesa. Astratta dal tempo, appunto. I vuoti metafisici, emancipati dal proprio contesto, si fanno vivi e palpabili, trovando nell’essenza pittorica una nuova identità. La fotografia è, in questo caso, “come il riflettersi di uno specchio in un altro specchio che gli sta di fronte”, citando Henry Corbin. Completa la mostra Un passo dopo, scultura modulare in tessere di vetro che gioca con la tridimensionalità e la percezione materica, sfidandoci a distinguere tra pieni e vuoti, fuori e dentro, limiti e varchi spaziali.
Marta Veltri
Roma // fino al 31 gennaio 2014
Addo Trinci – Fuori dal tempo
a cura di Ludovico Pratesi
ERICA FIORENTINI
Via Margutta 17
06 3219968
[email protected]
www.ericafiorentini.it
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