Negli spazi di The Workbench, Mario Scudeletti (Bergamo, 1980) interpreta lo spazio come il proscenio simbolico di un’aula scolastica, restituendo allo sguardo un’arena incolmabile dell’apprendimento. I banchi deformati, allungati, rivestiti ed estesi spostano la percezione della conoscenza sempre altrove, verso galassie martoriate dal peccato della leggerezza, della vacuità. Nell’attraversare la personale dell’artista bergamasco, l’attenzione aderisce però facilmente anche alle pareti, facendo emergere alcuni collage materici e composizioni volumetriche. Simulacri di altari dell’incomprensione, come: La bestia dorata, 2013 (carta ritagliata, peluche e carta dorata a scaglie, 55 x 35 cm) oppure l’ammaliatore Evo 3, 2013 (carta ritagliata e finte piume, 21 x 30 cm) o ancora la sardonica La gravità vale per tutti anche per chi la conosce, 2013 (banco scolastico e pietra, 170 x 70 x 47 cm).
Ginevra Bria
Milano // fino al 15 gennaio 2014
Mario Scudeletti – Space losers
THE WORKBENCH
Via Vespri Siciliani 16/4
339 2224336
[email protected]
www.theworkbench.it
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