Il tempo diventa il principale oggetto di studio di questa esposizione; vago ricordo o realtà in continuo mutamento, poco importa. Le opere in mostra materializzano un concetto temporale de-materializzato, scomposto e ri-plasmato. Pluriforme. Mai uguale a se stesso e in molteplici vesti che vanno dalla pittura alla scultura al video. Così la molecola si unisce al pixel come nella performance di Ian Cheng (Los Angeles, 1984) o negli assemblage di Billy Rennekamp (Louisville, 1988). Mutazioni, ibridi, contaminazioni. Arte e tempo si fondono in un tutt’uno che supera lo spazio e i confini epocali, coinvolgendo e stupendo lo spettatore sempre. Una realtà nuova – oltre il flusso temporale – che non va né avanti né indietro, abbracciando come una vera macchina del tempo tutti gli intervalli possibili.
Michele Luca Nero
Roma // fino al 21 dicembre 2013
Time Machine
a cura di Ilaria Marotta
artisti: Mark Barrow, Ian Cheng, Nicolas Deshayes, Dexter Sinister, David Douard, Haris Epaminonda and Daniel Gustav Cramer, Andrea Kvas, Margaret Lee, Jimmy Limit, Billy Rennekamp, Torben Ribe, Timur Si-Qin e Gundam Air
FRUTTA GALLERY
Via Pascoli 21
06 68210988
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