L’artista possiede il baudeleriano “dono degli annodamenti“, la capacità cioè di cogliere connessioni tra il reale e l’Oltre, tra la materia e l’Io. Solo in rari casi però, travalicando e fondendo insieme l’estetica che soddisfa l’occhio dello spettatore, con il concetto che risuona nella sua mente razionale, è in grado di tradurre queste “corrispondenze” in immagini condivisibili. Davide Dormino (Udine, 1973; vive a Roma) ci riesce, trasformando la mostra in un’esperienza visivo-emotiva di grande impatto. Lontanodentro è un viaggio nella realtà non ordinaria dove il mondo immaginale prende forma.
Il percorso ha inizio da un’installazione su lastra metallica inchiostrata, divisa in quattro zone – ciascuna con 9 disegni – che seguono i punti cardinali. Vi sono rappresentati segni zodiacali, fossili, mezzi di locomozione, vestiti, strumenti per escursioni nello spazio, su mare, terra e sotto terra. Un armamentario reale e mitopoietico al tempo stesso. Quello che bisogna portarsi dietro per intraprendere un’esplorazione, ma anche lasciarsi appresso strada facendo. La sala accanto è interamente avvolta da una foresta di fili di ferro: si ramificano dal soffitto aprendosi in circolo sul pavimento. Sorta di “selva philosophorum” con uno spazio sacro al centro.
Qui spicca una pietra simbolo proveniente da Es-Vedra (l’isoletta famosa come terzo polo del magnetismo terrestre) che può alludere al lapis, agens necessario alla trasmutazione interiore. La mappa abita la stanza. Ognuno di noi può ritrovare l’itinerario per accedere alla consapevolezza, se solo supera la paura di lasciarsi ingoiare dalle fauci ombrose dell’inconscio.
Lori Adragna
Roma // fino al 20 dicembre 2013
Davide Dormino – Lontanodentro
DE CRESCENZO & VIESTI
Via Ferdinando di Savoia 2
06 95226414
[email protected]
www.decrescenzoeviesti.com
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