La cultura ceca, attraverso figure di spicco della letteratura nazionale come Kafka, Hašek e Čapek, le ha insegnato, fin dall’infanzia, che la vera libertà è possibile solo nell’immaginazione. Per questo, l’arte di Jana Sterbak (Praga, 1955; vive a Montréal e Barcellona) sposta i confini del consentito e radicalizza il gusto per l’assurdo. I lavori in mostra da Raffaella Cortese offrono una panoramica sui topoi della sua ricerca artistica, sempre in bilico tra forti contrasti concettuali e stringenti dicotomie estetiche. Gli strambi oggetti e i nocivi marchingegni del suo repertorio provocano attrazione e al contempo repulsione, seducono e spaventano, ricordando, grazie a un raffinato linguaggio metaforico, quanto la nostra esistenza dipenda dalle ambiguità, costrizioni e disfuzionalità del corpo, innate, indotte dal potere o autoimposte dal soggetto stesso. Nell’allestimento milanese, opere molto esplicite sul piano visivo perdono tuttavia la loro aggressività e risultano delicatamente poetiche.
Veronica Liotti
Milano // fino all’8 febbraio 2014
Jana Sterbak -
Human condition: the limits of our freedom
RAFFAELLA CORTESE
Via Stradella 7
02 2043555
[email protected]
www.galleriaraffaellacortese.com
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