La febbre di Freya nello “studiolo” di Cabinet. A Milano

Spazio Cabinet, Milan - fino al 22 marzo 2014. L’11esimo appuntamento della project room “Studiolo” è dedicato a Freya Douglas-Morris, giovane pittrice londinese fresca di laurea presso il Royal College of Art. In mostra otto tele lievi e febbricitanti.

La qualità dei dipinti di Freya Douglas Morris (Londra, 1980) nasce nel fragile e misterioso rapporto tra superficie e immagine. Pennellate diverse per forma e ritmo si stendono su fondi chiari, a volte geometrici, altre lavati con stracci pregni di trementina; queste pennellate creano fluttuanti potential images, come Dario Gamboni definì le immagini ambigue e di molteplice lettura.

Così Winter, un olio su tela posto in entrata all’esposizione, si compone di pochi tratti bianchi che discendono su una forma più scura; in quelli che sembrano fiocchi di neve caduti su una foglia si può scorgere una maschera da ballo. I motivi geometrici fanno invece pensare alla contaminazione tra ambiente urbano e natura antropizzata. Un gruppo di arboree fanciulle si mostra sulla tela intitolata Gathered: emerse dalle ombre della foresta pluviale o catturate  tra i boschi del Somerset, in un momento di riposo dai concerti live del Glastonbury Festival?

Sofia Silva

Milano // fino al 22 marzo 2014
Freya Douglas-Morris – One place or another
a cura di Maria Chiara Valacchi
SPAZIO CABINET
Via Tadino 20
338 3032422
[email protected]
www.spaziocabinet.com

Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati