I corpi di Donatella Spaziani
Il Ponte Contemporanea, Roma - fino al 22 marzo 2014. “I molteplici aspetti della vita, la loro diversità. La frammentazione di tutte le forme finite; fare e disfare lasciando traccia di ogni movimento, poiché è una frantumazione impossibile da riparare. Dare valore all’errore, accettare e trovare una nuova bellezza, cercando la natura della sua nuova essenza”. LA personale di Donatella Spaziani sintetizzata da lei medesima.
Donatella Spaziani (Ceprano, 1970) indaga lo spazio rispetto al corpo, ricercandone la tensione mentale che lo costringe in spazi oppressivi e oscuri. E lo estende verso l’ambiente in un gioco di pieni e vuoti che diventano la relazione fisica e contestuale di riferimento. Il suo concetto di arte è legato a quello di fuga, in una realtà di sagome e figure che non hanno tratti narrativi o autobiografici, anzi. Emblemi di una ricerca assoluta, nascono da un percorso di sottrazione che riesce a dare spessore seppure in assenza assoluta di corpi. E così le immagini suggeriscono sagome femminili con ritagli di carte e fiori variopinti. Due ready made: una composizione di anfore, sferiche ed equilibrate, semplicemente adagiate a terra con i disegni generati dalla polvere del tempo. E un tappeto di mattonelle di ceramica frammentate, ricomposte e sfalsate. Identità, smarrimento, riscoperta.
Michele Luca Nero
Roma // fino al 22 marzo 2014
Donatella Spaziani – 10 gennaio
IL PONTE CONTEMPORANEA
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06 68801351
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www.ilpontecontemporanea.com
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