Johanna Viprey: l’artista laureata e un ex tassista
Istituto Svizzero, Milano - fino al 2 aprile 2014. Nella hall dell’istituto, una performance, un video e alcune tracce audio inaugurano un ciclo annuale di appuntamenti che mostrano modelli alternativi nel sistema di “educazione”. Fare arte si trasforma in capacità di trasmissione.
Johanna Viprey (Besançon, 1979) è vestita come un gigantesco coniglio di peluche per Bear Dream (With Rabbit). La hall di via Vecchio Politecnico è vuota, fatta eccezione per un video proiettore, un computer e un sistema di controllo dell’audio. La francese fa parte degli artisti che, conseguito un master in arti visive, sono stati selezionati per avviare un programma di educazione, ricerca e formazione, da parte dell’Istituto Svizzero di Milano. Die Young or Stay Pretty è solo un passaggio dei quattro diversi incontri previsti fino a maggio.
Tra ricerca d’archivio, sovrapposizioni con il cinema di Herzog e apprendimento autodidatta, la Viprey, di persona, davanti a un pubblico di soli addetti ai lavori, rielabora il lavoro di meticolosa raccolta del painting performer Jeff Perkins. Ex taxista che, dal 1990 al 2000, ha registrato, con il consenso dei propri passeggeri, i dialoghi avvenuti all’interno dell’abitacolo, intrattenendo conversazioni con gran parte degli artisti di Fluxus. La Viprey, facendo emergere sulla linea di superficie della contemporaneità, ha dato a parole e concetti il titolo di insegnamenti.
Ginevra Bria
Milano // fino al 2 aprile 2014
Johanna Viprey – Die Young or Stay Pretty
ISTITUTO SVIZZERO
Via Vecchio Politecnico 3
02 87128882
[email protected]
www.istitutosvizzero.it
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