Materia distillata nel gesto. Per una coppia inedita da Otto Zoo
Ottozoo, Milano - fino al 30 marzo 2014. Coppia inedita quella proposta a Milano: l’espressionismo astratto in versione 2.0 dei site specific di Tiziano Martini si lega agli enigmatici collage plastici di Marjolijn De Wit. Spargendo e raccogliendo i cocci del postmoderno.
Jackson Pollock danzava attorno alla tela inseguendo – insieme ai suoi – i demoni di Miles Davis: nell’era del post-rock, del post-grunge, del post-tutto si sbatte la faccia contro i site specific che Tiziano Martini (Soltau, 1983) porta da Ottozoo, rarefazione dal sapore stoner di una imprescindibile analisi attorno al potere del gesto e alla ritualità del processo creativo. Con le sue scorie a essere riassemblate, riadattate, ricliclate in una eterna reiterazione concettuale del segno.
Opere che si accompagnano con limpido equilibrio ai collage tridimensionali con cui Marjolijn De Wit (Bennekom, 1979) ha vinto a New York il premio per la migliore installazione nel corso dell’ultima Pulse; presentando enigmatiche e delicate archeologie tattili, fotografie di paesaggi alienati e alienanti.
Francesco Sala
Milano // fino al 30 marzo 2014
Tiziano Martini – Catalizzatore
Marjolijn De Wit – Evidence of their Existence
OTTOZOO
Via Vigevano 8
[email protected]
www.ottozoo.com
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